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Hitachi Energy apre il nuovo headquarter in Italia
Il percorso di trasformazione e di crescita di Hitachi Energy in Italia continua anche con progetti real estate che coinvolgono le sedi principali sul territorio. Obiettivo: creare ambienti di lavoro più idonei al lavoro nella new-norm, ampliare gli spazi e potenziare le linee di produzione in vista del significativo incremento dell’organico per far fronte a un business in forte espansione e a un mercato globale con prospettive di crescita.
A spingere al ripensamento delle sedi, quindi, è stata anche l’introduzione nel 2021 della nuova policy di smart working, che consente di lavorare in ambienti diversi dall’ufficio per una media di 10 giornate/mese su base annua. Lo spazio di lavoro diventa quindi il posto in cui riallacciare le relazioni, incontrare i colleghi per confrontarsi vis-à-vis, ma anche clienti e partner in spazi adeguati.
Il sempre maggior focus sulla riduzione della propria impronta carbonica è un altro motivo alla base dei progetti in oggetto. Entro il 2030, secondo il suo piano Sustainability 2030, Hitachi Energy dovrà raggiungere la neutralità di anidride carbonica delle proprie operazioni, ridurre del 25% l’uso di acqua dolce e del 50% i rifiuti da smaltire.
A Milano, la sede è LEED Gold
In queste settimane, Hitachi Energy ha aperto il nuovo headquarter a Milano (Viale Fulvio Testi 280/6), trasferendo negli ultimi due luminosissimi piani dell’edificio Whitemoon i circa 200 collaboratori delle funzioni centrali, del Marketing & Sales e delle business unit Grid Integration e Grid Automation che lavoravano della storica sede di Sesto San Giovanni.
Postazioni condivise in open space, sale riunioni di varie dimensioni, spazi di lavoro informali e flessibili per meeting estemporanei, una board room di rappesentanza, un customer experience center modulare in grado di ospitare fino a 80 persone e una splendida terrazza con vista sullo skyline milanese: tutto è pensato per il comfort dei collaboratori e degli ospiti, per favorire lo svolgimento delle attività lavorative, individuali e di gruppo, ma anche lo sviluppo delle relazioni, aspetto sempre più importante in tempi di smart working.
Nell’edificio che ospita la sede, certificato LEED Gold, sono previsti tra le altre cose:
- il riutilizzo acque piovane ed installazione rubinetterie a flusso ridotto, per ridurre i consumi idrici per almeno il 40%;
- l’impiego di materiali riciclati e a basso impatto logistico. I materiali lignei utilizzati sono marchiati FSC (Forest Stewardship Council);
- un impianto fotovoltaico di 32 kW sulla copertura;
che ci porteranno più vicini al raggiungimento della carbon neutrality nei tempi stabiliti dal Piano Sustainability 2030.
- La terrazza della sede di Milano
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Spazi totalmente rinnovati nella sede di Santa Palomba
Negli stessi giorni in cui veniva aperta la sede milanese, nella sede di Santa Palomba, dove circa una cinquantina di persone lavorano nel centro di competenza di Grid Automation, si festeggiava il completamento dei lavori di ristrutturazione degli spazi uffici e di produzione.
Anche in questo caso, grande attenzione è stata data all’organizzazione degli spazi, che sono ora più funzionali rispetto alle esigenze dei collaboratori.
Nel nuovo layout, più spazio all’open space – con l’aggiunta di più postazioni– e alle sale riunioni dove incontrare partner e clienti, o collaborare con i colleghi. E’ anche stata aggiunta una sala di controllo, che funge anche da sala training.
Addirittura raddoppiata l’area testing, che passa da 600mq a 1200mq, per far fronte alla crescita delle attività con i clienti.
- Inaugurazione a Santa Palomba
- Inaugurazione a Santa Palomba
A Monselice e a Lodi, aperti i cantieri
Nei due stabilimenti principali, dedicati allo sviluppo e alla produzione di trasformatori (Monselice) e prodotti per alta tensione (Lodi), sono aperti i cantieri per riorganizzare il flusso di produzione, ampliare lo spazio dedicato e – a Lodi – ridisegnare gli spazi uffici, anche in questo caso, per renderli più adatti al nuovo modo di lavorare.
A Monselice, in particolare, quest’anno si celebra il 70° anniversario di presenza in città: a partire dalla fondazione della fabbrica Indelve, allo spostamento nel 2009 nell’attuale sede, più grande e moderna, lo stabilimento si è ampliato e, grazie gli interventi in corso, la capacità installata crescerà fino a un potenziale +20% MVA producibili.
A settembre, nella sede di Lodi, termineranno i lavori di riqualificazione delle facciate della palazzina uffici, con i quali verrà conseguito un salto di due classi di efficienza energetica e partiranno i lavori per il rifacimento del layout interno degli uffici, secondo i criteri già implementati nel nuovo headquarter, per ottenere un ambiente più accogliente e adeguato al numero crescente di collaboratori: per il 2022, infatti, si prevede un incremento di oltre il 10%.
- A Monselice, l’inserimento di moduli per il nuovo impianto di trattamento dei trasformatori all’interno dei locali tecnici ha richiesto la rimozione del tetto
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A settembre, nella sede di Lodi, termineranno i lavori di riqualificazione delle facciate della palazzina uffici, con i quali verrà conseguito un salto di due classi di efficienza energetica e partiranno i lavori per il rifacimento del layout interno degli uffici, secondo i criteri già implementati nel nuovo headquarter, per ottenere un ambiente più accogliente e adeguato al numero crescente di collaboratori: per il 2022, infatti, si prevede un incremento di oltre il 10%.
- Cantiere Lodi
- Cantiere Lodi
- Cantiere Lodi
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A due anni dal lancio della joint venture che ha dato vita a Hitachi Energy, l’azienda rafforza la sua presenza in Italia, investendo nell’ammodernamento e nell’espansione di uffici e fabbriche.
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